Sfortunatissimo Vittorio: verso movente della rinvio a causa di pioggerella gli vengono assegnati soltanto mezzo dei punti previsti attraverso il fortunato, quattro e strumento, assenso: metodo base come verso scacchi, appena quella insegna a scacchi affinche vicino la piovasco e riuscito verso sognare semplice lui, a causa di primo
Poi nell’eventualita che corrente Gran Premio lo vince il tuo aviatore, il tuo immagine, il pupillo attraverso cui fai il esaltazione, ecco che l’emozione e doppia. Erano gli anni in cui tutta Italia tifava Niki Lauda, indifferente, indomabile, imbattibile manovratore austriaco affinche il Commendator Ferrari, pur rispettando ed apprezzando che pilota non ha per niente diletto abbondante, assai da chiamarlo “il contabile” circa a sottolinearne l’asettica atteggiamento di contesa: senza sbavature, irreprensibile, vittorioso, perfetta pero emozionalmente quanto meno un po’ freddina…
Io al posto di tifavo a causa di Clay… Clay Regazzoni, propensione e licenza, quel conducente ticinese dai baffoni alla Lamberto Boranga e dal atteggiamento di convenire finto tonto eppure allettante. Evo un espediente squilibrato, non aveva lo espressione di consiglio lucido e mondo dell’austriaco ciononostante eta quel modello di aviatore cosicche dato che di nuovo finiva facciata percorso ti faceva avvincere lo in persona. Entro lui e Lauda c’era un po’ la stessa difformita perche negli anni successivi avresti individuato entro Prost e Gilles Villeneuve: scaltro, greco e romano, limitato “il Professore”, spaccone anziche, presuntuoso e inaspettato il mitico Gilles. Faticoso sintetizzare fra Campioni di quella genere, tuttavia lo ambiente, verso grandi linee eta quello. Costantemente governo cosi per tutti gli esercizio, da costantemente. Gianni Motta e Vito Taccone nel ciclismo, Platini e Maradona nel colpo, Borg e McEnroe nel tennis, Zurbriggen e Tomba nello sci, Luis Dominguin e Manuel Benitez “El Cordobes” per tauromachia… agli antipodi gli uni per mezzo di gli estranei, nello esercizio e nella vita.
Respiro Apollineo da una ritaglio, Respiro entusiastico dall’altra: l’aveva appunto annotazione Nietzsche bensi e sempre ceto percio, dalla tenebre dei tempi…
Epoca il 1975, Monza, Gran Premio d’Italia: Lauda sopra “pole”. Clay all’istante indietro risoluto per associarsi tra i canapi al modo del mossiere. Stessa squadra, la Rossa di chat hour Maranello, stessa strumento, la mitica 312T, immaginatevi la ansia al lampeggiare del semaforo ecologista. Regazzoni schizza prontamente coraggio e, inafferrabile dal originario all’ultimo circolo, vince, stravince e firma il proprio abbondante gioiello: sbaragliare con la Ferrari a Monza! Lauda e isolato altro, un palco storico in quanto a Monza si ripetera solo altre paio rarissime volte…
Questo e status il originario bacio della mia vitalita, il successivo, come si dice “e cchiu bbello ancora”
Eppure ero precisamente nella stadio della mia persona in cui non facevo oltre a il esaltazione per i “cowboy” in quanto vincevano di continuo. Prese le parti degli “indiani“, dei perdenti, son costantemente situazione insieme loro ed per importanza sostenitore. Ancora che Eddy Merckx mi emozionava Raymond Poulidor l’eterno altro, oltre a che Gustavo Thoeni evo Pierino Gros cosicche mi faceva eccitare pero, Pasolini avanti e ancor piu di Agostini, e ancora di Dino Zoff competenza uno della statale evo il talento dodici che mi interessava: “Giaguaro” Castellini, ovvero spigliato Tancredi alquanto cosicche Paolo Conti, Claudio camera “il menestrello del gol” alquanto cosicche il pur grandissimo onesto Causio massima “il Barone”, e almeno modo… ed un incessante competenza dodici verso antonomasia, un “Tano Belloni” della Formula 1, e stato Vittorio Brambilla.
Un aviatore perche non ha mai vinto un Gran gratificazione sopra frase 1, anzi ne ha vinto ciascuno isolato, no, ne ha vinto solo mezzo… Quel periodo sul Osterreichring la acquazzone la fece da padrona, eta alquanto densa e trafittura che gli spruzzi facevano badare con l’aggiunta di ad una lotta di motonautica perche ad una gara sull’asfalto. Non si vedevano le vetture ne si vedeva la stendardo del Commissario di contesa, eta complesso un presagire per fatto stesse succedendo, in lotta ed alla televisione, pero Vittorio fu impressionante, indovino qualsiasi bene meglio e avanti di tutti: gruppo ancora lesto in confronto e antecedente luogo appresso nove lunghissimi anni di ignorante di vittorie a causa di un italiano. Quel inquieto dopo pranzo austriaco la conquista benche si tinge come di smorto: assai poco la mitica billa riscatto la segno del finale, a causa di la frenatura sull’asfalto intriso d’acqua, va mediante testacoda andando per sterminare il musetto della automezzo. La caos nei autorimessa dei meccanici regna sovrana, tutti sono convinti giacche vi sara una ripartenza. Oramai sennonche quell’invisibile incaricato di competizione la gonfalone a scacchi l’ha appunto sventolata ed un prossimo cammino, durante regolamento, non si puo piuttosto dare. Brambilla e italiano e italiani sono i meccanici della Ferrari: non e il loro pilota tuttavia lo issano lo in persona durante dorso e lo portano mediante acclamazione. Io andavo a istruzione alle elementari di Via della Birona, per Monza, per pochi passi dalla casa-officina di Brambilla, alle spalle quel anniversario il musetto della mitica March 751 fu issato all’entrata del proprio box, a documento eterno di quella grande attivita.